INGREDIENTI : (per uno stampo monoporzione)
– 4 biscotti Digestive
– 3 cucchiai pieni di yogurt greco bianco 0% grassi
– 50 g di zucca
– Due gocce di dolcificante
– Un cucchiaio di albume
– Latte vegetale q.b.
– Un cucchiaio di gocce di cioccolato
PROCEDIMENTO :
– Lessare la zucca per alcuni minuti fino a che non risulterà morbida.
– Scolare, lasciar raffreddare e schiacciare con una forchetta.
– Inzuppare i biscotti nel latte e schiacciarli sul fondo dello stampo aiitandosi con un cucchiaino.
– Unire la zucca allo yogurt, aggiungere il dolcificante e l’ albume e amalgamare. Unire le gocce di cioccolato.
– Traferire nello stampo e cuocere in forno alla temperatura di 180 gradi per circa 15 minuti.
Modo d’uso:
Porre un cucchiaio di prodotto (3 grammi) in una tazza o teiera, versare 250 ml di acqua bollente e lasciare in infusione per 2-3 minuti. Filtrare e dolcificare a piacere. Conservare in luogo fresco e asciutto.
Ingredienti:
Arancio dolce fiori (Citrus Sinensis var. Dulcis), Verbena Odorosa foglie (Lippia Citriodora), Tiglio fiori e brattee (Tilia Platyphyllos), Camomilla fiori (Matricaria Chamomilla), Menta Piperita foglie (Mentha x Piperita), Malva fiori (Malva Sylvestris), Rosa Rossa petali (Rosa Species), Camomilla Romana fiori (Anthemis Nobilis), Rosa Moscata boccioli (Rosa Centifolia).
In occasione dell’arrivo di questa Primavera, parliamo dei “colori” che si usano in cucina: due spezie dai colori vivaci, proprio come la primavera, la #paprika e la #curcuma.
La 𝓹𝓪𝓹𝓻𝓲𝓬𝓪, o paprika, è una spezia dal sapore dolce o piccante utilizzata in cucina come condimento. L’introduzione in Europa della paprica è avvenuta grazie agli ungheresi che ne impararono l’uso dai turchi.
La paprika presenta un elevato contenuto di vitamina A, betacarotene e luteina. È ricca di vitamine utili a proteggere i vasi sanguigni, tra le quali troviamo la vitamina E. Contiene vitamina B6, considerata utile per prevenire la perdita dei capelli.
Inoltre la paprika presenta proprietà antibatteriche. Contiene ferro, utile per prevenire l’anemia.. È una fonte di antiossidanti che aiutano a prevenire i segni dell’invecchiamento e a mantenere giovane il nostro organismo. Può aiutare a migliorare la circolazione.
Le proprietà più conosciute e dimostrate della 𝒄𝒖𝒓𝒄𝒖𝒎𝒂 sono quelle coleretiche-colagoghe, che favoriscono la produzione della bile e il suo deflusso nell’intestino; la curcuma può quindi migliorare la salute del fegato, contribuire ad eliminare gli eccessi di colesterolo e facilitare la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi.
La curcuma è anche molto utile nel trattamento della dispepsia (cattiva digestione), del meteorismo e della flatulenza (possiede proprietà carminative ed antispastiche); inoltre, ha dimostrato discrete proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche, antifungine ed antiossidanti.
Ci stiamo avvicinando sempre di più al periodo più frizzante e “caloroso” dell’anno… e come tutti sappiamo è difficile rispettare alla lettera la nostra dieta.
Oggi vorrei trattare l’argomento: 𝒄𝒐𝒄𝒌𝒕𝒂𝒊𝒍𝒔 🍷🍸🥤🥛🥃
L’attenzione alle calorie assunte è importante sia per chi segue una dieta che per chi fa attività sportiva, ma non per questo dobbiamo rinunciare a un aperitivo in terrazza o a una gita con gli amici con qualcosa di buono da bere.
Di seguito vi lascio una piccola lista di cocktail meno calorici che potranno accompagnarvi lungo le vostre serate di sgarro (attenzione sempre a non esagerare):
1. Vodka Sour: circa 160 calorie
2. Vodka Lemon: circa 120 calorie
3. Moscow Mule: circa 120 calorie
4. Gimlet : circa 101 calorie
5. Martini Dry: circa 97 calorie
6. Negroni: circa 96 calorie
7. Bloody Mary: circa 95 calorie
8. Spritz: circa 90 calorie
9. Gin Tonic: circa 80 calorie
10. Milano Torino: Circa 80 calorie
Quanti di voi riescono davvero a rilassarsi il week-end?
Non sempre il fine settimana è sinonimo di relax. Spesso le ore libere diventano un ulteriore motivo di stress e sovraffaticamento, se mal gestite. A cominciare dal sonno, ma anche dalle abitudini più elementari.
Ecco qualche consiglio su come affrontare le domenica di relax:
➡ Limitare le cose da fare
➡ Mettere in ordine il proprio spazio
➡ Concedersi dei momenti di pausa
➡ Meditare e fare sport
➡ Profumare casa
➡ Preparare in anticipo i pasti
➡ Finire il week end con un bagno
Avere momenti di relax, ci aiuta ad avere la giusta carica per iniziare la nuova settimana.
Concediti un rituale lontano dallo stress.
🟢 INGREDIENTI : (per 2 persone)
– 400 g di cimette di cavolfiore
– 200 g di fagioli rossi già cotti
– 2 carote
– 1/2 spicchio di aglio
– Olio extravergine d’oliva
– Sale
🔴 PROCEDIMENTO :
Tagliare la carota a pezzetti e metterla in una casseruola con l’aglio, un goccio d’ olio extravergine e due dita d’ acqua. Mescolare, accendere una fiamma moderata e coprire con un coperchio, lasciando che l’acqua si riscaldi. Aggiungere il cavolfiore e mescolare, lasciate insaporire per altri 5 minuti. Aggiungere i fagioli, coprire con acqua calda e, dal momento in cui inizia il bollore, far cuocere per 20 minuti. Mettere da parte alcuni fagioli. Frullare con il contenuto della casseruola con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una vellutata liscia ed omogenea.
Servire aggiungendo i fagioli messi da parte, un goccio di olio extravergine d’oliva a crudo e una spolverata di semi di sesamo.
I legumi hanno delle proprietà nutrizionali tutte loro: sono una buona fonte sia di carboidrati che di proteine, perciò al contrario della verdura che non ne contiene, hanno un consistente apporto di calorie. Per questo motivo non andrebbero consumati come contorno, ma dovrebbero costituire una pietanza vera e propria.
Nel menu settimanale, se mangiati 1 o 2 volte alla settimana, i legumi ci permettono di diminuire il consumo di grassi saturi e di proteine, riducendo così anche la quota calorica della giornata, sono perciò degli ottimi alleati per evitare il sovrappeso e l’obesità nei bambini.
I legumi sono l’ideale per iniziare ad inserire una pietanza nell’alimentazione del nostro bambino nelle fasi dello svezzamento, che ha un fabbisogno di proteine molto basso.
Intorno all’ottavo mese, perciò, si possono iniziare ad inserire delle creme di legumi, iniziando con le lenticchie decorticate, che vanno lessate a lungo in acqua non salata e poi passate.
⚠⚠⚠ Ricordatevi che non apprezzare le lenticchie non significa non apprezzare i legumi, perciò è bene tentare anche con gli altri.
Si può iniziare con una quantità modesta, circa 50-60g di legumi freschi (20g se sono secchi) una o due volte alla settimana in sostituzione della pietanza animale.
C’è chi lo chiama pranzo al sacco e chi preferisce parlare di lunch box, ma se diciamo schiscetta, tutti sanno di che cosa stiamo parlando.
Preparare la schiscetta perfetta è un’arte a portata di tutti e bastano pochi accorgimenti per potersi concedere una pausa golosa anche fuori di casa.
Ecco 5 consigli da mettere in pratica subito:
➡ Scegli il contenitore giusto per i tuoi cibi: Non accontentarti dei semplici contenitori da frigo che tutti abbiamo in casa, in commercio ci sono moltissimi porta pranzo colorati ed originali pensati appositamente per il trasporto del cibo.
➡ Evita di improvvisare: Prova ad organizzare la tua schiscetta già dal momento della spesa. Pianifica i pasti settimanali e procurati gli ingredienti necessari a preparare dei pranzi veloci, gustosi e sani. Preparare un buon pranzo da ufficio vuol dire dedicare attenzione al nostro benessere.
➡ No agli avanzi: Togliti l’abitudine di portare in ufficio il cibo avanzato dal pranzo della domenica con i parenti o dalla cena della sera prima. Il pranzo in ufficio deve essere leggero e gustoso, in modo che sia possibile tornare a lavoro velocemente senza sentirsi troppo pesanti.
➡ Abbina i cibi con cura: Ricorda sempre che la schiscetta deve essere sì leggera e veloce, ma è comunque importante che sia un pasto completo in grado di fornire al corpo tutti i nutrienti necessari a lavorare nel migliore dei modi.
➡ Non solo pasta fredda: La pasta scaldata al microonde non è certo il massimo del gusto, ma ci sono molti modi per poter consumare la pasta anche in ufficio senza dover rinunciare alla golosità.
La ricotta è un latticino ottenuto riscaldando, con o senza aggiunta di acidificanti, il siero residuato dalla lavorazione del formaggio (ri-cotta).
Durante il riscaldamento del siero, che a seconda dell’origine viene portato fino a una temperatura di 75-95°C, le proteine del latte, principalmente le sieroproteine, coagulano.
L’addizione di acido citrico o tartarico durante il processo produttivo, favorisce la coagulazione delle proteine, mentre l’aggiunta di latte (5-25%) o panna consente di aumentare la resa e ottenere un prodotto più cremoso e saporito, in quanto maggiormente ricco di grassi.
Pertanto, quando si acquista una ricotta è importante controllarne i valori nutrizionali riportati in etichetta: le differenze tra un prodotto e l’altro possono essere sorprendentemente significative (in genere la ricotta di bufala è più grassa di quella di pecora, che a sua volta è più grassa di quella di vacca).
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Cashew sauce
16 Gennaio 2025 — by naufal