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Un tempo erano considerate “il pane dei poveri” , adesso sono utilizzate in tanti piatti della nostra cucina, dall’antipasto al dolce.
Le migliori castagne made in Italy si trovano in sei zone, dal Piemonte alla Campania.

Sono una vera e propria miniera di sostanze benefiche!
È per tutte queste buone qualità che questo alimento di stagione dovrebbe essere presente sulle nostre tavole almeno tre volte a settimana, soprattutto nei periodi di stress e stanchezza.

Mangiare le castagne può rivelarsi infatti un rimedio naturale utile nei casi di inappetenza o in quelli in cui si richiede un’alimentazione ricostituente. Senza contare che il loro potere energetico le rende perfette per chi pratica sport o svolge lavori particolarmente faticosi.

I principi attivi contenuti nelle foglie e nella corteccia di castagno sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie. La polpa delle castagne invece può trasformarsi in un’ottima crema fluida da utilizzare come detergente o maschera emolliente per il viso.

Ecco come utilizzare le castagne per una merenda saporita e diversa dai soliti spuntini:
➡ Tostate le castagne nel forno e poi cospargetele con un pizzico di cannella: vedrete che gusto.
➡ Perfette anche le caldarroste: la cottura sul fuoco consente di mantenere intatto il contenuto di sali minerali delle castagne, contenuto che si disperde invece nel momento in cui vengono bollite.
➡ Per un sonno rigenerante e riposante, preparate invece una minestra calmante a base di castagne.


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🔴 INGREDIENTI: (per 8 – 10 dischi)
➡ 2 uova
➡ 100 g farina di avena
➡ 40 g di zucchero di canna grezzo a velo
➡ 1 cucchiaino di miele
➡ 1 cucchiaino di lievito per dolci
➡ 2 cucchiai d’acqua
Per il ripieno:
➡ 80 g di cioccolato fondente

🟢 PROCEDIMENTO :
➡ Sciogliere il lievito nell’ acqua.
➡ In una ciotola unire prima la farina e lo zucchero, poi le uova, il miele e l’ acqua con il lievito.
➡ Mescolare con una forchetta facendo attenzione a non formare grumi.
➡ In una padella antiaderente o una piastra per pancakes cuocere i dorayaki prelevando il composto con un mestolino.
➡ Quando si formeranno le bollicine, girare e cuocere dall’altro lato.
➡ Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria oppure al microonde e farcire.


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Quante volte durante una dieta vi è capitato di fare un aperitivo e trovarvi davanti ad un tagliere di salumi?

Dopo questa piccola guida, gli aperitivi del sabato non saranno più un problema!

I salumi sono un alimento pratico e adeguato alle specifiche esigenze dello sportivo. Permettono infatti di recuperare prontamente e in modo naturale tutti i nutrienti persi con l’esercizio fisico e la sudorazione: proteine, lipidi e sali minerali, tutti presenti in forma facilmente assimilabile e digeribile.

⚠⚠ Le Linee guida per una sana alimentazione italiana prevedono che la carne trasformata (salumi) sia consumata circa 1 volta a settimana, la porzione standard è di 50 g (3-4 fette medie di prosciutto)

L’ampia scelta di salumi presenti sul mercato permette di acquistare il prodotto che più si avvicina alle esigenze alimentari di ognuno.
Generalmente i tagli di maggior pregio sono quelli provenienti dalla parte posteriore dell’animale rispetto a quelli provenienti dalle parti anteriori (spalla cotta).

Tra i salumi non insaccati, il prosciutto crudo magro stagionato e la bresaola apportano un elevato quantitativo di “proteine nobili”.


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In tanti mi chiedete che tipo di esami eseguo durante le visite negli studi #menochilipiùsorrisi
Dunque, oggi vi parlo di 𝑩𝒊𝒐𝒊𝒎𝒑𝒆𝒅𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒎𝒆𝒕𝒓𝒊𝒂 𝒆𝒅 𝑨𝒅𝒊𝒑𝒐𝒎𝒆𝒕𝒓𝒊𝒂

𝑩𝑰𝑶𝑰𝑴𝑷𝑬𝑫𝑬𝑵𝒁𝑰𝑶𝑴𝑬𝑻𝑹𝑰𝑨: Si effettua grazie ad uno strumento professionale (il bioimpedenziometro – ,
tramite l’applicazione di due coppie di elettrodi rispettivamente sulla mano e sul piede dello stesso lato del corpo, in posizione supina, con gli arti leggermente divaricati. Grazie al passaggio di una corrente molto lieve (non percepibile dal paziente), lo strumento dà informazioni fondamentali per l’analisi della composizione corporea e la valutazione dello stato nutrizionale e d’idratazione del paziente e quindi per l’elaborazione di un piano alimentare altamente personalizzato.

𝑨𝑫𝑰𝑷𝑶𝑴𝑬𝑻𝑹𝑰𝑨: L’adipometria è una metodica che permette un’analisi quali-quantitativa dei tessuti (muscolare e adiposo sottocutaneo) di qualunque parte del corpo si desideri misurare. Si tratta di un’ecografia, quindi un esame non invasivo e non dannoso, svolto con una sonda ad ultrasuoni (BODIMETRIX BX2000 Hosand Technologies) e l’applicazione di poco gel per ecografie. In tempo reale e in pochissimi minuti il paziente può osservare nel monitor un’immagine, detta stratigrafia, che riporta gli strati del grasso sottocutaneo e del muscolo della zona analizzata.

Spero di avervi fatto un po’ di chiarezza;
Scegliete per il vostro percorso di vita qualcuno che si prenda cura di voi a 360°❗


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🔴 INGREDIENTI:
➡ 200 g di macinato di pollo
➡ mezza fetta di pane di segale
➡ acqua q.b.
➡ 250 ml di passato di pomodoro ( circa 2 bicchieri)
➡ mezzo spicchio d’ aglio
➡ origano
➡ sale e pepe

🟢 PROCEDIMENTO:
➡ Inzuppare il pane di segale in un po’ d’acqua, strizzare, sbriciolare e unire alla carne creando un composto omogeneo.
➡ Formare le polpette e lasciar rassodare in frigo per mezz’ ora. Nel frattempo, in una casseruola dai bordi bassi, mettere il passato di pomodoro condito con l’aglio, aggiustare di sale e pepe e cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa con coperchio.
➡ Trasferire le polpette, aggiungere l’origano, moderare la fiamma e cuocere per altri 15 minuti circa rigirando le polpette di tanto in tanto.


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Il mango è proprio un frutto ideale per i bambini: un pieno di energia, sapore e salute. Infatti, costituito da acqua per l’83%, acqua che soprattutto in età pediatrica diviene fondamentale. È sempre molto importante che il bambino sia sempre idratato sia bevendo, sia consumando frutta e verdura ricca in acqua.

Il mango è una fonte incredibile di vitamine (Vit. A, B e C) e Sali minerali, molto ricco in potassio, calcio e magnesio, può essere considerato quindi un vero e proprio integratore naturale anti-stanchezza, ideale per adulti e bambini sempre in movimento sia fisicamente che mentalmente, ma anche per chi si sente un po’ più stanco del solito a causa del cambio di stagione.


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L’ingrediente principale degli gnocchi sono le patate, alimento che fornisce principalmente carboidrati complessi, il cosiddetto amido. Le patate sono altresì ricche in fibre, vitamina C e acido folico e per quanto riguarda i minerali contengono potassio, zinco e in alcuni casi selenio. Le patate sono adatte anche a diete senza glutine, istamina e lattosio e in caso di ipercolesterolemia.

Gli gnocchi sono un tipo di pasta fresca a base di patate, farina, e acqua, si presentano con forma tondeggiante e di varie dimensioni anche a seconda della diversa regione di origine, basti pensare agli gnocchi romani o agli gnocchetti sardi.

⚠⚠⚠ Contrariamente a quanto comunemente pensato, gli gnocchi non sono un alimento molto calorico. A determinare la loro fama sono spesso condimenti troppo abbondanti e ricchi di grassi, quali formaggi, carni rosse e sughi vari.

Dal punto di vista nutrizionale 100g di gnocchi di patate contengono circa 130kcal, 17g di carboidrati, 2,36g di proteine e 6,24g di grassi.

L’apporto modesto di calorie, rende gli gnocchi perfetti anche per un piano dietetico, basterà ricordare che 80g di pasta corrispondono a 200g di gnocchi.

Attenzione! È sempre molto importante leggere le etichette, prediligendo prodotti senza grassi vegetali e conservanti.


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Tutti noi conosciamo e apprezziamo il miele come prodotto da usare al posto dello zucchero per dolcificare cibi e bevande. Il miele è un prodotto naturale elaborato dalle api (Apis Mellifera) a partire dal nettare dei fiori, il quale viene raccolto e successivamente trasformato. Ad oggi, vengono riconosciuti circa 300 tipi differenti di miele, la cui varietà dipende dal nettare dei diversi fiori bottinati dalle api.

Attualmente, sono molti i riferimenti alle proprietà benefiche del miele per la nostra salute e molti sono gli studi ad esse dedicate. Ovviamente, per poter godere di tutti i vantaggi che ci fornisce il miele bisogna preferire quello grezzo, ovvero non sottoposto a lavorazioni industriali. Esse, infatti, lo privano di molte delle sue utili sostanze nutritive, impoverendone la qualità e riducendo la sua efficacia.

Ma sei sicuro di sapere quali sono tutti i vantaggi ottenuti dal consumo del miele? Scopriamo insieme quali sono i principali benefici di questo fantastico alimento:
Azione antiossidante
Attività antimicrobica
Contributo all’apoptosi
Attività antinfiammatorie e immunomodulatorie
Cura delle ferite


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Le tisane sono delle preparazioni acquose estemporanee, molto diluite, spesso aromatizzate ed edulcorate…
Esistono tipi diversi con diversa preparazione.

Tisana macerato: come si prepara?
Il macerato si esegue lasciando riposare la droga in acqua a temperatura ambiente, per periodi che possono variare da un giorno a diverse settimane. I residui (feccia) vanno trattenuti per filtrazione ed eventuale spremitura.

Tisana decotto: come si prepara?
Il decotto si esegue immergendo la droga in acqua fredda dentro un contenitore coperto e portato ad ebollizione per un tempo che varia dai 5 minuti a mezzora. Segue una macerazione a fuoco spento per qualche minuto e una filtrazione finale.

Tisana infuso: come si prepara?
L’infuso si prepara versando acqua bollente sulla droga e lasciandola poi in ammollo dai 5 (tisane principalmente aromatiche) ai 20 minuti (tisane principalmente terapeutiche) in un contenitore chiuso con coperchio. Rispetto al decotto, l’infuso è più adatto per estrarre componenti volatili (irrimediabilmente perduti con l’ebollizione) da tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).


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Le erbe aromatiche, così come le spezie, sono alleate preziose in cucina, ma non solo. Infatti, sono piante utilizzate e apprezzate per le loro caratteristiche aromatiche, ma anche curative.

Quindi, in cucina insaporiscono i nostri piatti, limitando anche l’uso del sale, responsabile di varie patologie legate alla circolazione sanguigna, senza rinunciare al gusto. Ma sono anche salutari, poiché ricche di vitamine e sali minerali. Non solo, stimolano la digestione e hanno un’azione:
antinfiammatoria
antiossidante
antibatterica, solo per citarne alcune.
Però, in cucina, è preferibile consumarle fresche, aggiungendole solo all’ultimo al nostro piatto, poiché gli oli essenziali che racchiudono sono sensibili al calore che ne annulla le proprietà benefiche.


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