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Gettonatissima nelle serate natalizie e presente in un’ampia gamma di leccornie, la frutta secca lipidica comprende una variegata classe di alimenti, accumunati da un elevato potere energetico.

Sebbene quasi tutta la frutta fresca si possa essiccare, l’immaginario comune identifica in questa categoria soltanto gli alimenti più ricchi di grassi, come le nocciole, i pinoli, le arachidi, le mandorle, i pistacchi e le noci.
La frutta secca si può suddividere in due categorie:
1. Quella glucidica, ricca di zuccheri e povera di grassi (come albicocche, ananas, mele, uva, banane, datteri, prugne, fichi, mirtilli, mango, ecc.), nota come frutta secca non oleosa.
2. Quella lipidica, oggetto di questo articolo, ricca di grassi e povera di zuccheri (come arachidi, mandorle, nocciole, noci, noce di cocco, pinoli, pistacchi, castagne). Generalmente ricca di proteine e particolarmente energetica, la frutta secca oleosa rappresenta un alimento fondamentale nella dieta di vegetariani e sportivi.

CURIOSITA’: la frutta secca commercializzata con il proprio guscio non garantisce la qualità del prodotto, ma è più sana di quella tritata o sgusciata. Infatti, quest’ultima categoria di alimenti, anche se confezionata in contenitori sigillati, richiede l’aggiunta di antiossidanti artificiali, necessari per evitare l’irrancidimento dei grassi e prolungare i tempi di conservazione.


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Cari pazienti del mio ♥️, quale periodo è migliore di questo per parlare della zucca 🎃?
ECCO UN PÒ DI INFO PER VOI ♥️

La zucca è ipocalorica, ricca di vitamina C e fa bene alla pelle. Infatti, viene utilizzato anche in cosmetica.
Povera di calorie, ma naturalmente ricca di fibre, la zucca è un ortaggio dalle qualità antiossidanti.

Ma la zucca non è solo protagonista di “dolcetti e scherzetti” 👻: le proprietà del frutto per eccellenza della famiglia delle Cucurbitaceae sono davvero tante e, sebbene i benefici della zucca sulla colesterolemia non siano del tutto provati, il buon contenuto di antiossidanti ne fa un alleato indiscusso per il cuore.

La zucca è un alimento povero a livello calorico (soltanto 18 kcal per 100 grammi) ma molto nutriente, con una spiccata azione diuretica e calmante.
Tanti i suoi benefici e vantaggi, come:
✔ È ricchissima di acqua
✔ Contiene tanto carotene
✔ Aiuta a ridurre il colesterolo
✔ Oltre alla vitamina A, la zucca contiene anche le vitamine C e B1
✔ Proprietà diuretiche e calmanti


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Oggi vi parlo di un argomento che sicuramente vi interesserà molto!
Quanti di voi amano i formaggi?
Scorporiamoli insieme!

Cosa si intende per prodotti lattiero-caseari? Con questa dicitura si indicano tutti gli alimenti derivati dal latte, ottenuti secondo diversi procedimenti e lavorazioni.

➡ 𝑭𝒐𝒓𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒍𝒎𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆: ha molti dei benefici del latte. In particolare, le sue sono proteine di qualità elevata e al suo interno si trovano dei minerali importanti per la salute delle ossa e dei denti (il calcio e il fosforo). È una fonte di vitamine del gruppo B, alleate del buon funzionamento del sistema immunitario, e di potassio; purtroppo a quest’ultimo, alleato della salute di cuore e arterie, si aggiungono quantità circa doppie di sodio, minerale il cui consumo dovrebbe invece essere limitato proprio per proteggere la salute cardiovascolare.

➡ 𝑭𝒐𝒓𝒎𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒎𝒊𝒈𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒓𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒏𝒐: aiuta a migliorare l’efficienza del nostro sistema immunitario. È ricco di vitamina B, di ferro e di zinco, tutti elementi che partecipano alla produzione di anticorpi e linfociti. In particolare, si suppone che lo zinco sia responsabile di più di trecento funzioni del nostro organismo. Lo zinco regola il funzionamento della digestione, migliora i livelli di stress e agevola il controllo del diabete.

➡ 𝑺𝒄𝒂𝒎𝒐𝒓𝒛𝒂: La scamorza è uno dei formaggi tipici italiani più famosi e conosciuti, sia per la sua forma particolare che per il suo gusto inconfondibile. Per 100 g di prodotto la scamorza ha circa 335 kilocalorie, ed è perciò una buona fonte energetica per il nostro organismo. Al suo interno contiene anche una buona quantità di proteine e di sali minerali: la scamorza è infatti ricca di calcio e fosforo, 100 g garantiscono circa la metà del fabbisogno giornaliero di una persona adulta in salute.


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Parliamo di 𝘾𝘼𝘾𝙃𝙄

➡ Gli effetti regolatori sull’intestino sono i più conosciuti, ma i cachi in realtà sono i frutti perfetti anche per i bambini, gli sportivi, gli astenici, poiché hanno straordinarie capacità energizzanti, dovute principalmente agli zuccheri che contengono.

🔵 Il caco è uno dei frutti più apprezzati di questa stagione autunnale insieme al melograno.
🟢 Se l’astenia è dovuta a problemi connessi con la funzionalità epatica, il caco è un’ottima soluzione; contro la stipsi il frutto maturo è consigliato a colazione, privato di semi e buccia. Gli effetti diuretici sono dovuti all’alta percentuale contenuta di potassio, quelli lassativi sono anche conseguenza della discreta quantità di fibre.


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Una domanda che mi fate spesso è sulla tipologia di 𝑩𝑰𝑺𝑪𝑶𝑻𝑻𝑰 da preferire ⬇
Oggi vi chiarisco un po’ le idee 🥰

Ma i biscotti fanno bene o male? Possiamo concederci questo sfizio oppure sarebbe meglio evitare di mangiarli, per mantenere la nostra linea?
Ecco tutto ciò che dovete sapere prima di acquistare una confezione al supermercato

I biscotti, tanto amati da grandi e piccini, non sono tutti uguali dal punto di vista nutrizionale. Questi dolcetti si possono dividere in quattro macrocategorie:
➡ Biscotti secchi (generalmente più leggeri)
➡ Frollini (fatti con l’uovo)
➡ Integrali (con fibre)
➡ Light (senza un ingrediente specifico)
Quasi tutte le tipologie contengono principalmente carboidrati e grassi.

🟢 Possiamo affermare che i biscotti si possono considerare come un dolce versatile, nel senso che possono influire sulla nostra linea quando esageriamo con le quantità.
⚠ La porzione consigliata per un adulto, in generale, è di 30 g, ma non tutti i biscotti sono uguali. Per esempio, 30 g di biscotti al cioccolato possono corrispondere a due pezzetti e mezzo, e fino a dieci dei biscotti secchi semplici. 30 g di frollini possono corrispondere, invece, a quattro biscotti in totale.

🟡 Gli integrali sono utili se hai bisogno di integrare della fibra, anche se non tutti i biscotti che si trovano al supermercato hanno una stessa percentuale di fibre.
🟡 Se biscotti senza zuccheri, non ottieni un risparmio calorico così significativo – dunque non si possono considerare come più sani degli altri.
🟡 I secchi sono quelli meno calorici di tutti. I frollini, invece, sono più o meno calorici in base agli ingredienti che si aggiungono (quelli al cioccolato hanno più calorie di quelli con la frutta secca).

✔ In generale, preferire biscotti con meno zuccheri, meno sale e meno grassi saturi.

Ricordatevi (come vi dico sempre) che se avete il desiderio di mangiare qualcosa, non dovete reprimervi, Semplicemente non dovete ESAGERARE ❗♥️


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Le more sono frutti che, più di altri, variano chimicamente con l’avanzamento della maturazione. Le more primizie, dal sapore acidulo, possiedono un valore energetico moderato mentre quelle colte in stagione avanzata e arida, dal sapore dolcissimo, contengono meno acqua e molto fruttosio.

⚠ Le more NON sono alimenti consigliabili a chi soffre di diverticolosi; esse contengono numerosi piccoli semi che, se rimanessero incastrati all’interno di un diverticolo, potrebbero infiammarlo o infettarlo provocando l’insorgenza di diverticolite.

Tuttavia, nonostante si rendano inadatte in tali circostanze, le more sono consigliabili all’alimentazione di chi soffre di stipsi grazie al buon contenuto in fibra alimentare.

Le more possiedono anche una caratteristica nutrizionale molto utile all’organismo, ovvero l’alta concentrazione di antiossidanti di tipo polifenolico: tannini (soprattutto nei semi) e antociani (anche nella polpa).


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Oggi vi parlo della differenza tra la frutta fresca e i succhi di frutta ⬇

🍉FRUTTA FRESCA:
La frutta fresca intera e soprattutto con la buccia apporta:
👉🏻quantità elevatissime di acqua, sali minerali come potassio e magnesio, vitamina A e C, ma anche vitamina E, K e quelle del gruppo B.
👉🏻In questo periodo dell’anno preferite la frutta di colore arancio/rossastro in quanto ricca di β-carotene, un toccasana per la pelle esposta ai raggi solari.
👉🏻È ricca in Fibra alimentare.
👉🏻Ha un potere saziante maggiore, già la sola masticazione aiuta il senso di sazietà.

🧃I SUCCHI DI FRUTTA INDUSTRIALI:
👉🏻Non contengono Fibra
👉🏻Spesso vengono addizionati con zucchero (oltre a quello già presente nella frutta). Anche i succhi di frutta industriali s/z zuccheri aggiunti sono sottoposti a lavorazioni come trattamenti termici, aggiunta di conservanti ed aromi per renderli maggiormente palatabili.
👉🏻Sono meno ricchi in vitamine in quanto la lavorazione industriale riduce il contenuto di quelle più sensibili alle alte temperature, come la vitamina C ad esempio.
🛒 AL SUPERMERCATO dobbiamo saper scegliere, vi consiglio di scegliere prodotti con tali caratteristiche:
•Succhi Naturali e Senza Zuccheri Aggiunti.
• Con un’elevata % di frutta
• Privi di additivi ed aromi

👩🏻‍🍳 👨🏻‍🍳 PICCOLO CONSIGLIO PER VOI:
La frutta può essere consumata non solo come ‘fine pasto’ o ‘spezzafame’ ma può essere inclusa nel pasto, ad esempio, in un’insalata: il piatto sarà completo e ricco di gusto!


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Scopriamo insieme diverse tipologie di “pane”. 🍞
A seconda degli ingredienti, tipo di farina, lievito, miscele di cereali, lavorazioni e condimenti aggiunti si possono avere tipi di pane diversi:
➡ Pane comune: è a base di farina più o meno raffinata e di lievito di birra, con o senza sale ma privo di altri ingredienti. Si tratta del più economico, venduto in panini da circa 50-60 grammi ciascuno. Il pane tipo 00 ha 289 calorie/ 100 grammi;
➡ Integrale o “scuro”: prodotto in diverse pezzature, può essere di sola farina completa (con crusca) o mescolata con quella bianca ed è a lievitazione acida. Il vero pane “scuro” è quello realizzato con farina o semola “integrale” completa, non con un mix di “farina di grano con crusca”. Il pane integrale ha 224 kcal/ 100 g;
➡ Cereali: composto da una miscela di vari cereali -farro, kamut, segale per cui prende il nome da quello prevalente in termini di quantità, ad esempio “pane di farro”. Il pane di segale ha 219 kcal/ 100 g; il pane di farro ha 211 kcal/ 100 g; il pane di kamut ha 359 Kcal/100 g. I cereali sono particolarmente indicati per l’assunzione di ferro, soprattutto a colazione;
➡ Pane di segale: occorre sottolineare che di calorie ne apporta 239 per ogni 100 grammi di prodotto, meno del pane “tradizionale”. Il pane di segale nella dieta è adatto per il basso contenuto di grassi, poiché 100 grammi forniscono solo 3,3 grammi di grassi.
➡ Wasa fit: una fetta di Wasa è a base di farina di segale integrale, farina di segale, lievito, sale, e il suo apporto calorico sfiora le 40kcal.-


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Parliamo di ANACARDI 🥜

Le proprietà nutritive della frutta secca si dimostrano utili anche per integrare la dieta bilanciata dei bambini.

➡ Quando non c’è un’allergia conclamata o il rischio di ereditarietà della stessa, la frutta secca può essere somministrata anche ai bimbi più piccoli.

➡ A partire dal primo anno di età del bambino, la frutta secca e disidratata può essere usata come ingrediente per la preparazione di dolci e piatti in genere, tritata o sminuzzata molto finemente.

➡ Prima dei 3-4 anni, la somministrazione ai bambini della frutta secca intera o in pezzi viene sconsigliata. Le piccole dimensioni della frutta secca, infatti, ne favoriscono l’inalazione accidentale o la possibilità di essere inghiottita senza un’adeguata masticazione, causando spiacevoli casi di soffocamento.
Gli anacardi possono diventare i protagonisti della merenda dei bambini. Consumati interi o tritati grossolanamente, diventano sfiziosi ingredienti utili ad arricchire gli impasti delle torte e dei biscotti fatti in casa.


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Ciao pazienti del mio cuore ❤

Oggi risponderò ad una domanda molto gettonata: SI PUO MANGIARE LA PASTA A DIETA❓
Ebbene si, qui sotto troverete la risposta al vostro dilemma 🥳

🟢 Da tempo ormai il mondo scientifico ha rivaluto la pasta, indicata nel passato come un alimento sicuramente gustoso, ma troppo ricco di calorie e carboidrati.
In realtà è ormai chiaro a tutti che la pasta, soprattutto se di qualità, è un alimento sano. Tra l’altro ne esistono di diversi tipi: da quella tradizionale a quella integrale, passando per quelle a base di farine proteiche, come quelle “fatte” con i legumi.

➡ Il pensiero diffuso che la pasta faccia ingrassare è un “mito” da sfatare. Una porzione di 100 grammi di pasta secca contiene circa 350 calorie. Se si tratta di pasta fresca le calorie scendono all’incirca a 130, ma la porzione è più abbondante.

🍝 Che il primo piatto preferito dagli italiani possa far parte di un regime alimentare salutare lo dicono da sempre tutti i nutrizionisti. La pasta ha un indice glicemico medio-alto, ma non è tra i cibi da eliminare per questioni di induzione di iperglicemia rapida, soprattutto quella integrale. Alza la glicemia nel sangue molto meno del pane bianco o di un gelato ricco di zuccheri semplici.

Una scelta più corretta è quella di mangiare pasta integrale. Fatelo almeno quando siete a casa vostra. La pasta bianca potrete sempre gustarla al ristorante o a casa di amici. La versione integrale infatti rallenta l’assimilazione di zuccheri e grassi, dà un maggior senso di sazietà, contiene vitamine e sali minerali. Inoltre, contiene fino a 5 volte più fibre della pasta bianca e proteine in maggior quantità.
⚠Attenzione però se soffrite di coliti e della sindrome dell’intestino irritabile.


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