legumi

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L’anemia da carenza di ferro si verifica quando l’organismo non ha livelli di ferro sufficienti a produrre l’emoglobina.

L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che si lega all’ossigeno e lo trasporta attraverso il sangue per alimentare muscoli, tessuti e organi

I sintomi di un’ anemia da carenza di ferro cambiano nel corso del tempo. Inizialmente possono essere lievi, perché l’organismo si approvvigiona dai depositi di ferro presenti sotto forma di ferritina.

Ritroviamo il ferro nei cibi che mangiano abitualmente in forma di ferro emico, se si tratta di alimenti di origine animale, o ferro non emico, nei vegetali. Il ferro emico viene assorbito molto velocemente dall’organismo e in quantità elevate, mentre il ferro non emico viene assorbito solamente per il 10%.

 

 

Alcuni sintomi che posso indicare che il ferro nel nostro organismo è basso sono:

Affaticamento e debolezza, pallore, insonnia, mal di testa, vertigini e capogiri, dolore toracico, mani e piedi freddi

 

I 6 alimenti da preferire per limitare questo problema sono:

 

 

Verdure a foglia verde

 

 

 

 

Carne di tacchino

 

 

 

 

Farina di soia

 

 

 

 

Legumi

 

 

 

 

Funghi secchi

 

 

 

 

Frutta secca

 

 

 

Invece, le persone che sviluppano anemia, dovrebbero limitare l’assunzione in corrispondenza dei pasti di alcuni alimenti che ostacolano l’assorbimento di ferro, come i latticini, il caffè, il e il cioccolato

 

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I legumi hanno delle proprietà nutrizionali tutte loro: sono una buona fonte sia di carboidrati che di proteine, perciò al contrario della verdura che non ne contiene, hanno un consistente apporto di calorie. Per questo motivo non andrebbero consumati come contorno, ma dovrebbero costituire una pietanza vera e propria.

Nel menu settimanale, se mangiati 1 o 2 volte alla settimana, i legumi ci permettono di diminuire il consumo di grassi saturi e di proteine, riducendo così anche la quota calorica della giornata, sono perciò degli ottimi alleati per evitare il sovrappeso e l’obesità nei bambini.

I legumi sono l’ideale per iniziare ad inserire una pietanza nell’alimentazione del nostro bambino nelle fasi dello svezzamento, che ha un fabbisogno di proteine molto basso.

Intorno all’ottavo mese, perciò, si possono iniziare ad inserire delle creme di legumi, iniziando con le lenticchie decorticate, che vanno lessate a lungo in acqua non salata e poi passate.

⚠⚠⚠ Ricordatevi che non apprezzare le lenticchie non significa non apprezzare i legumi, perciò è bene tentare anche con gli altri.

Si può iniziare con una quantità modesta, circa 50-60g di legumi freschi (20g se sono secchi) una o due volte alla settimana in sostituzione della pietanza animale.


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𝑷𝒐𝒍𝒑𝒆𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒑𝒊𝒔𝒆𝒍𝒍𝒊 #menochilipiùsorrisi

🟢 INGREDIENTI:
– 80 g di piselli surgelati
– 50 g di Ricotta senza lattosio
– 50 g di prosciutto cotto a cubetti
– 1 cucchiaio di albume
– Un cucchiaino di Parmigiano grattugiato
– cipolla q.b.
– Farina di riso q.b.
– un cucchiaino di extravergine di oliva
– sale e pepe q.b.

🔴 PROCEDIMENTO:
stufare i piselli in padella con olio, cipolla e un paio di tazzine d’ acqua. Cuocere e, prima di ultimare la cottura, aggiungere i cubetti di prosciutto, condire con sale e pepe.
Lasciar raffreddare, eliminare l’eventuale liquido di cottura , schiacciare con una forchetta e unire la ricotta, l’ albume e il Parmigiano.
Creare delle polpette e infarinarle.
Cuocere in forno ventilato su teglia foderata con carta da forno alla temperatura di 180° per circa 20 minuti


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